46,5x32 cm ~ Pittura, Olio
"Artemis 105" nasce dal mio desiderio di esplorare l’ignoto, di dare forma alla materia oscura che avvolge il tempo e lo spazio. Mi sono ispirato all’asteroide Artemis 105, un corpo celeste che vaga silenzioso nel cosmo, portando con sé il mistero di mondi lontani e il peso delle ere trascorse.
Ho scelto una palette cromatica intensa, fatta di marroni bruciati, neri profondi e tracce di oro, per evocare la superficie grezza e scolpita del tempo, come se questo dipinto fosse un frammento di roccia celeste strappato all’universo. Le due forme circolari che emergono dalla tela sono più che semplici segni: sono crateri, finestre o portali, punti di accesso a dimensioni sconosciute. Il contrasto tra la materia densa e la luce che affiora è il cuore dell’opera, un gioco di equilibri tra vuoto e pieno, oscurità e bagliore, passato e futuro.
Questo dipinto non è solo una rappresentazione, ma un’esperienza tattile, un viaggio attraverso la stratificazione del colore e della texture. Ogni segno inciso, ogni traccia di pennellata vuole suggerire la traiettoria di Artemis 105 nello spazio, il suo lento vagare tra stelle e ombre.
"Artemis 105" è una riflessione sulla nostra stessa esistenza, sulla nostra piccolezza di fronte all’immensità dell’universo. È un invito a guardare oltre, a perdersi nel nero della tela per ritrovarsi nel riflesso della luce dorata che ancora resiste.
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