55x73 cm ~ Pittura, Olio
"Paesaggio Annebbiato" è un dipinto che nasce dal desiderio di esplorare la dimensione interiore attraverso un paesaggio astratto, dove la realtà sembra sfumare in un'atmosfera onirica e sospesa. Fa parte della serie Paesaggi nell'anima e, in qualche modo, rappresenta un mio tentativo di tradurre in colori e forme la delicatezza dei luoghi interiori che ci abitano.
La tavolozza che ho scelto è dominata da toni tenui e morbidi, come il grigio, il bianco e il beige, che creano un senso di leggerezza e di nebbia che avvolge l'intera composizione. Ma non è solo calma: ci sono anche tocchi di arancio brillante che intervengono a dare vita e vibrante energia al dipinto, quasi come brevi esplosioni di luce che sembrano emergere da un fondo pacato. Questi sprazzi di colore rappresentano per me un richiamo, un’onda di vitalità che si fa strada tra la tranquillità generale.
Mi piace l’idea che lo spettatore, guardando il dipinto, possa sentirsi invogliato a completarlo con la propria immaginazione. Ho lasciato spazi vuoti, delicatamente riempiti da trame leggere, proprio per stimolare questa connessione. Il paesaggio che ho creato non è definitivo, ma un invito a un’esperienza più personale, a vivere il dipinto come un luogo che può essere abitato dalla propria visione.
La composizione è circondata da un telaio neutro, scelto appositamente per non distogliere l'attenzione dal cuore dell'opera. Il suo colore sobrio, quasi impercettibile, avvolge l'intero dipinto come un confine delicato, separando il mondo della pittura da quello della realtà esterna, e invitando chi guarda ad attraversare quel confine con la propria immaginazione.
"Paesaggio Annebbiato" è per me un'opera che invita a una riflessione profonda: è come se volessi suggerire che la bellezza non sta solo nell'osservare, ma nel lasciarsi trasportare da ciò che non si vede, nella fusione tra il silenzio dei toni neutri e la vita vibrante che emerge, come un sogno che si fa strada tra la nebbia.
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